
Dieta Casalinga
Moltissimi padroni di cani, per alimentare questi ultimi, seguono scientemente un’alimentazione naturale, piuttosto che industriale, per una serie di pro, tra cui la consapevolezza di poter scegliere ingredienti più sani e salutari ma anche quello di diminuire il rischio di torsione gastrica (vedi articolo dedicato).
Una tipologia di alimentazione naturale è quella casalinga, che prevede la cottura degli alimenti freschi scelti da noi stessi ogni giorno.
Vediamo come impostare una dieta casalinga per un cane sano (per cani con patologie in atto, si consiglia di rivolgersi ad un veterinario nutrizionista).
Esistono delle proporzioni che vanno a comporre il pasto giornaliero (ricordando di dividerlo in due razioni) e che debbono essere rispettate, cioè:
60% di proteine
20% di cereali (principalmente riso)
20% tra verdura e frutta
Tali proporzioni, debbono essere poi rapportare al nostro cane, in funzione della sua età, della sua attività fisica e del suo metabolismo.
Per un cane in mantenimento, dobbiamo considerare:
10% ÷ 5% del peso di un cucciolo in accrescimento (la percentuale diminuisce all’aumentare dell’età)
3% del peso di un cane adulto
2% del peso di un cane anziano o obeso
Esempio 1: pastore tedesco di 3 mesi di peso pari a 12 kg:
12 kg ∙ 10% = 12 kg ∙ 0,1 = 1,2 kg/die
Proteine 60% ∙ 1,2 kg = 0,6 ∙ 1,2 kg = 0,72 kg = 720 g
Carboidrati 20% ∙ 1,2 kg = 0,2 ∙ 1,2 kg = 0,24 kg = 240 g
Verdure 20% ∙ 1,2 kg = 0,2 ∙ 1,2 kg = 0,24 kg = 240 g
Esempio 2: pastore tedesco 9 mesi di peso pari a 30 kg:
30 kg ∙ 5% = 30 kg ∙ 0,05 = 1,5 kg/die
Proteine 60% ∙ 1,5 kg = 0,6 ∙ 1,5 kg = 0,9 kg = 900 g
Carboidrati 20% ∙ 1,5 kg = 0,2 ∙ 1,5 kg = 0,3 kg = 300 g
Verdure 20% ∙ 1,5 kg = 0,2 ∙ 1,5 kg = 0,3 kg = 300 g
Esempio 3: pastore tedesco di età maggiore ai 12 mesi di peso pari a 35 kg:
35 kg ∙ 3% = 35 kg ∙ 0,03 = 1,05 kg/die
Proteine 60% ∙ 1,05 kg = 0,6 ∙ 1,05 kg = 0,63 kg = 630 g
Carboidrati 20% ∙ 1,05 kg = 0,2 ∙ 1,05 kg = 0,21 kg = 210 g
Verdure 20% ∙ 1,05 kg = 0,2 ∙ 1,05 kg = 0,21 kg = 210 g
Ora che abbiamo calcolato il pasto giornaliero, dobbiamo fare alcune considerazioni.
Per cani da lavoro, che svolgono costante attività fisica, è consigliabile aumentare le proteine, in modo da ridurre l’incidenza delle lesioni muscolari, ma, soprattutto, di grassi. Infatti, durante l’esercizio, il cane consumerà l’80% di acidi grassi liberi, il 12% di glucosio + glicogeno e l’8% di proteine. Dunque si può fare una piccola aggiunta di un qualche grammo di lardo (fresco, non essiccato né salato), che apporta un valore energetico in termini lipidici. In particolare, la composizione acidica ideale del grasso di una dieta per cani atleti, dev’essere prevalentemente composta da acidi grassi a catena lunga, in quantità pari circa ad un quarto da quelli a catena corta, senza dimenticare i grassi essenziali, cioè gli omega 3 e gli omega 6: il rapporto ideale Ω6/Ω3 è compreso tra 5:1 e 10:1.
Si può quindi adottare un diverso regime alimentare così composto:
70% di proteine
10% di cereali
20% tra verdura e frutta
Per meglio comprendere come alimentare i nostri cani da lavoro, si consiglia, inoltre, la seguente lettura:
http://www2.vet.unibo.it/staff/Biagi/03%20Cani%20da%20lavoro.pdf
- Marta Travaglioni