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"Blu" o fegato

ll Pastore tedesco "Blu" o Fegato (Liever) questi colori non sono ammessi dallo standard e pertanto sono considerati dei difetti gravi, tuttavia questa colorazione non si manifesta per un incrocio tra razze ma si tratta semplicemente di un allele recessivo. Abbiamo un allele dominante D che determina il pigmento non diluito, qualunque sia il colore del mantello, e poi il d che determina la diluizione come nel colore "blu". Ci sono pastori tedeschi DD con pigmentazione normale, Dd con pigmentazione normale ma portatori della diluizione (che quindi possono trasmetterla alla progenie se incrociati con un altro portatore Dd) ed infine i dd che manifestano la diluizione. Molte persone li scambiano o li spacciano per "grigioni" (cioè per grigi focati) molto chiari, ma sono, invece, soggetti che mancano di pigmento ed è per questo motivo che secondo FCI questa colorazione è considerata un grave difetto da squalifica.

In America esistono allevamenti che accoppiano appositamente i soggetti portanti Dd per ottenere cuccioli con queste colorazioni e vengono riconosciuti dall' AKC (American Kennel Club) ma nello standard del PT queste colorazioni NON sono ammesse.

 

                         - Eleonora Costantino

APPROFONDIAMO GLI ALLELI

 

 

 

 


La serie D, ha due possibili alleli, D dominante, colore non diluito, e d recessivo, colore diluito. La presenza di d in omozigosi schiarisce un po le focature ma soprattutti fa diventrare grigio (blu) il nero, questo ovunque nel corpo, per cui agisce sia sulla sella che sulla maschera ma anche sul nero presente nel pelo del grigione o sul pelo nero del nero solido. Gli occhi diventano ambra e il naso grigio.

La serie B, ha due valori, B dominante (black) colore nero, e b (brown) recessiva, la presenza di b in omozigosi fa diventrare marrone il nero,ma non ha invece effetto sul fulvo (focature).

 

Anche in questo caso l'affetto si ha ovunque nel corpo, per cui agisce sulla sella, sulla maschera ma anche sul nero presente nel pelo del grigione o sul pelo nero del nero solido. Gli occhi diventano ambra e il naso marrone.

Se per caso abbiamo in accoppiata in omozigosi sia d che b, avremo il lilac o isabella, ovvero un fegato diluito, tutte le parti nere del cane assumeranno questo partocloare colore risultante della somma dei due geni recessivi. Gli occhi

diventano ambra e il naso lilac.

C'è poi un'altra serie genetica, la serie E (eumelaninic mask) che nel pastore tedesco dovrebbe avere sempre il valore Em ovvero maschera nera, la classica maschera nera che hanno i pastori tedeschi, che può essere appena accennata

intorno alle labbra fino a coprire tutta la faccia e le orecchie fino anche a coprire parte delle zampe, cosa quest'ultima più spesso riscontrabile nel pastore belga malinois. Nella stessa serie E ci sono altri 4 alleli, di cui uno si trova solo nei cocker e uno solo nei saluki e affini. Gli altri 2 sono E, assenza di maschera nera con colore normale del manto (es collies). ed e che è il fulvo recessivo. Se nella serie E si trovano due e in omozigosi, avremo il cane bianco, che in realtà è un fulvo molto chiaro, come il labrador giallo o il golden retriever. Non è altro che il colore dell'ora pastore svizzero, svincolato dal PT e registrato come razza a se con un suo standard, ma che una volta era il colore di alcuni pastori tedeschi normalissimi, colore che cercarono di eliminare durante la

seconda guerra mondiale. Questo gene in omozigosi, blocca la produzione di eumelanina nel pelo, ma solo nel pelo, non in mucose pelle occhi ecc... quindi lo svizzero o se vogliamo il pt bianco, devono comunque o dovrebbero essere ben pigmentati, naso nero occhi

marroni,ma nel manto non esiste nessun pelo nero, sono tutti fulvi, vibrisse comprese, dando questo particolare colore. quanto chiari siano i peli fulvi è sempre deciso dal gene I che abbiamo visto prima.

Ora, sia il blu che il fegato che il fulvo sono recessivi, sono colori indesiderati, fuori standard ma sono tuttora presenti nel patrimonio genetico della razza perchè, in quanto recessivi, possono rimanere nascosti generazioni e saltare fuori quando fortuitamente due genitori portatori si incontrano. Molto più facile è stato eliminare ad esempio il tigrato, che come abbiamo visto è dominante sul non tigrato, e che all'inizio nella razza era presente. Per eliminare un tratto dominante, infatti, basta non accoppiare soggetti che lo mostrano. Eliminare dalla genetica un tratto recessivo invece diventa più arduo.

Occasionalmente accade quindi tutt'ora che nascano pastori tedeschi blu o fegato o isabella o bianchi siano essi neri focati neri o grigio lupo.Circola la voce che i colori diluiti, soprattutto blu e isabella, ma talvolta lo si dice anche del fegato, abbiano problemi di salute. Ora, è doveroso precisare che non è esattamente così. I pastori tedeschi blu, fegato o isabella, come anche i bianchi, sono sanissimi. Ci sono razze in cui il diluito o il marorne o anche entrambi assieme si trovano spesso se non sempre come nel weimaraner, ma li abbiamo anche nei collies, compresi i border, nei molossi,nel mastino, nel corso, nell'alano ecc, nei TTB

quindi amstaff, boston ecc e sono tutti cani sani. In effetti invece, nel dobermann, il diluito nell'80% dei casi è associato anche a alopecia del mando diluito, che da un aspetto "simil rogna" al soggetto. C'è da dire che le mutazioni genetiche che hanno generato questi colori sono differenti, con effetto simile, si è visto infatti che ad esempio il brown, che abbiamo visto prima, esiste in almeno 5 versioni differenti, ovvero 5 alleli distinguibili, ma con effetto simile, anche se sommati in coppie eterogenee prendendo 2 dei 5 possibili, dei quali tre si trovano in modo più ricorrente nelle varie razze. Non è impossibile quindi che il blu del doberman sia una versione differente del blu che troviamo in altre razze, come può essere che nel dobermann sia geneticamente stato fissato un gene, non presente in altre razze, che dà problemi al manto ma solo nel caso sia diluito. Del resto è stato sequenziato tanto, ma non ancora tutto del DNA del cane.

Al di là dei discorsi etici, e di selezione della razza, sono soggetti perfettamente sani. Chiaramente nel caso nascesse un soggetto di questo colore, andrebbe ceduto da compagnia e non da riproduzione, ma sicuramente non trovo etico sopprimerli solo perchè "del colore sbagliato" come succedeva un tempo e ,ahimè, a volte succede oggigiorno.

tratto da "genetica" di Daniela Artioli

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