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BARF

Io e la Barf

 

Vi racconto un pochino della "mia BARF". Debita premessa è che non ho da insegnare niente a nessuno, perchè ho cominciato solo 8 mesi fa e quindi mi posso fregiare al massimo del titolo di neobarfista. In compenso le mie canine pare che siano ormai barfiste "esperte". Seconda premessa è che come in tutte le cose non sono un'integralista e non credo nelle "verità assolute". Cominciamo dal fondo ossia dai risultati.

1) I CANI SONO VIVI E STANNO BENONE, nonostante rosicchino ossa e mangino carne cruda da mesi, questo lo dico perchè ogni volta che parlo di BARF tutti provano a terrorizzarmi col fatto che le ossa bucano stomaci e intestini e la carne cruda ha tanti di quei germi che ucciderebbero un cavallo. Le mie coronarie stanno tornando alla normalità visto che ormai riesco a guardarli rosicchiare senza mancamenti.

 

 

 

 

2) IL PELO è stupendo e non puzza: non lavo Luna da più di sei mesi e non emana nessun cattivo odore. Forfora assente e nessun segno di dermatiti.

3) I DENTI sono pulitissimi senza la solita operazione di detartrasi casalinga che facevo mensilmente a casa approfittando degli strumenti della mia professione (orrore orrore faccio il dentista!!!!).

4) ACQUA: bevono un terzo dell'acqua di prima e mai subito dopo i pasti. Sarà per quello che non si conoscono casi di torsione gastrica nei cani alimentati Barf?

5) LE CACCHE: tolto il cagotto drammatico della prima settimana (come vedete non nascondo ne vi risparmio nulla) le cacche sono diminuite in maniera drastica e hanno una forma e consistenza pressochè costanti.

6) I COSTI sono diminuiti rispetto alle crocchette, in maniera veramente importante nelle prime settimane monoproteiche. Ora sono lievitati un pochino, anche se il mio spirito genovese si sta chiedendo se dare faraona e quaglie al cane sia davvero così necessario, visto che io sopravvivo da 44 anni senza averle mai assaggiate. Comunque non raggiungo mai la cifra che spendevo per le crocche.

7) LA FELICITA' con cui le canine si avventano sulla ciotola è l'ultimo fattore positivo, devo dire che ne avevo le scatole piene di vederle guardare la ciotola con la faccia schifata (sì le mie hanno la faccia non il muso).

 

E ora i lati negativi:

1) Tre ore la settimana per procurare le scorte, porzionare e surgelare. Questa pratica può causare anche lesioni alle dita, ma per contro ti fa rispettare molto di più dal partner quando scopre con quanto gusto e precisione tu sai usare mannaie e coltelli.

2) Due cassetti del freezer destinati alle scorte, maggiore è lo spazio, maggiore è il risparmio.

3) La ricerca della mitica "Trippa verde", che ho trovato in un macello di campagna dopo tre mesi di ricerche.

4) In caso si dia da mangiare a due o più cani bisogna rispettare con ancor maggiore attenzione le gerarchie e rimanere ad osservare il pasto, in modo che nessuno si permetta di correre alla ciotola degli altri causando liti con spargimento di sangue. Con le crocchette questo non succedeva. Il pasto però dura talmente poco che non ci si annoia neppure.

E ora se siete sopravvissuti a questa parte vi spiego come faccio io la BARF. Dato il peso del cane si calcola una percentuale che sarà del 2% in caso si desideri che il cane perda un pò di peso, del 2,5% nel caso di peso da mantenere e del 3% in caso si voglia aumentare il peso del cane. Otteniamo il peso totale della razione giornaliera. La razione giornaliera va divisa ulteriormente in 50% di OSSA POLPOSE (OP) (consigliate solo ossa di pollo, gallina, galletto, faraona, quaglie, dopo qualche mese potremo aggiungere anche coniglio), 25% CARNE SENZA OSSO (CSO) (attenzione alla carne di maiale, lasciatela perdere, facciamo finta di avere il cane musulmano), 15% frattaglie miste (cuore, milza, fegato, polmone e reni, io non sto a farmi paranoie su quanto di uno o dell'altro), 10% verdure crude frullate miste (escluso pomodori e cipolle). La verdura io non la do tutti i giorni, ma solo in due pasti alla settimana e la sostituisco con riso integrale strabollito (scelta personale in quanto la Barf non prevede l'uso di alcun cereale) in un pasto alla settimana, uovo in uno o due pasti alla settimana, ricotta in un pasto alla settimana, pesce (acciuga o pezzetto di salmone lasciato in surgelatore per almeno una settimana)in due pasti alla settimana, mela in due pasti alla settimana, olio di oliva in due pasti alla settimana. La trippa verde la do tutti i giorni in ragione del 10% circa della dose totale. Dal punti di vista pratico io porziono e surgelo una volta alla settimana preparo sacchetti con OP, CSO frattaglie e trippa verde che surgelo insieme, alla sera tolgo dal congelatore e il giorno dopo servo in ciotola diviso in due dosi. Quello che so lo devo al gruppo Barf & Co ( prima che cambiassero gli admin e la gestione del gruppo  ), che mi ha supportato e sopportato in ogni modo e che ringrazio.


P.S. Con questo mio non ho intenzione di convincere nessuno ad alimentare il proprio cane come faccio io, nessuno provi, neppure per un secondo a far cambiare idea a me: tempo perso per lui e per me.

- Laura Ighina

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